Campeggio UDU- 2008

Care compagne e cari compagni,
il campeggio dell’Unione degli Universitari quest’anno si terrà in Toscana presso il campeggio di Giannella
Coop la Costa http://www.giannellalacosta.com/
Il periodo è dal 1 al 7 agosto, sei pernotti con arrivo l’1 mattina e partenza il 7 mattina,
Il prezzo del singolo pernotto è di 10 euro a persona, abbiamo calcolato una presenza media di 4-6

persone per città, in ogni caso vi chiediamo di segnalarci al più presto le presenze per territorio.

In auto:
Per raggiungere il campeggio da nord o da sud dovete percorrere la S1/E80 (Strada Statale Aurelia)
e all’altezza di Albinia seguire le indicazioni per Porto S.Stefano.
Prendendo tale direzione entrate nel Tombolo di Giannella e dopo circa 5 Km. sulla sinistra trovate
il nostro campeggio.
Arrivando dall’entroterra si può raggiungere Albinia percorrendo la S74.
In treno:
Le stazioni ferroviarie vicine al campeggio di Giannella sono la stazione di Albinia (a soli 5 Km) e
la stazione di Orbetello (a 9 Km).
È possibile raggiungere il Campeggio di Giannella tramite collegamenti di autobus.
La fermata dell’autobus è davanti all’ingresso del campeggio.

Per chi da Ferrara intende partire…. contatti immediatamente RUA!!!
Ovviamente anche per avere informazioni circa la spesa e l’organizzazione…. I recapiti li trovate sul sito!
Ciao.

studio ER-GO sum. che diavolo succede???

Come se non bastasse Tremonti ad accaldarci in questo periodo estivo con un decreto che, come lo ha chiamato il nostro buon Nanni, è veramente un decreto balneare. Un legge fatta da un demente, come disse Bin… Ora scoppi la bolle ERGO!

Dalla primavera del 2007 è iniziato il cambiamento del sistema del Diritto allo Studio nell’Emilia Romagna, con la chiusura delle ADSU provinciali e la creazione dell’azienda unica Er-GO.

I timori iniziali sulla caduta di qualità che l’accentramento avebe portato hanno pian piano dimostrato di essere fondati. Il pagamento totale delle borse per l’anno 2007-08 (un fattore positivo) si è trasformato ora a Giugno nel ritardo nel pagamento della seconda rata (violando la scadenza sancita da una Legge Nazionale), le linee guida regionali per la stesura del bando vanno nelle direzioni che l’UdU Parma da tempo temeva, e il 16 Luglio uscirà il bando per il DSU 2008-09 che ancora non è stato visionato dalla componente di rappresentanza Studentesca per l’ERGO, la Consulta Regionale, nè dallo studente che di diritto siede in COnsiglio di Amministrazione, visto che non è stato nominato. E’ diventato necessario reagire.

Anche a Ferrara è necessario cominciare a noversi, anche noi quindi chiediamo a tutti:

Studenti borsisti, di scriverci, fateci avere la vostra mail, così potremo programmare azioni coordinate e mandarvi direttamente in mail tutte le info che ci arriveranno.
Arriva il bando: pubblichiamo informazioni su come leggerlo, sui punti salienti, sulle attenzioni da seguire per la compilazione della domanda per i benefici ER.GO
Compilazione Bando: apertura di uno sportello UdU per aiuto alla compilazione della domanda per i benefici:

informazioni utlili le trovate presso:
>> Legge Regionale Emilia Romagna 15/2007:
Istituisce l’ER-GO, ente per il diritto allo studio universitario regionale.
Emendamenti presentati dall’UdU: gli emendamenti agli articoli della L.R.. in parte presentati in Consiglio Regionale.

Aprima la discussione.

Se avete bubbi sul banbo chiamateci immediatamente. siamo disponibili.

Ferrara discute il DL Tremonti.

Questo breve documento, richiesto dal rettore a tutti noi al fine di intraprendere una discussione partecipata, è stato creato rapidamente dopo l’assemblea. Molti punti sono stati omessi ma era importante, almeno per il momento, dare un indirizzo ed una prima valutazione. Con la speranza che la discussione interna porti ad una ampia raccolta di opinioni e alla elaborazione di altri documenti, vi inoltriamo il presente. Diffondete anche alle vostre liste.
L’informazione circa l’argomento deve essere il più diffusa possibile.
Buon lavoro.

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Contributo alla discussione sul DL Tremonti.

Esprimiamo in questo documento elementi di criticità e disapprovazione nei confronti del DL 112.08 (decreto Tremonti). Siamo innanzitutto lieti di aver ascoltato i numerosi interventi in assemblea e ci felicitiamo per aver visto ancora una volta il nostro Ateneo essere apripista per la discussione democratica e partecipata. Gli interventi tecnici, come quello del prof.Pasquale Nappi, hanno effettuato un’ottima analisi del DL, analisi di cui prendiamo atto. Condividiamo anche le preoccupazioni emerse dai numerosi interventi.
Questo nostro contributo, dunque, non intende esplorarne nuovamente l’apparato giuridico ed economico o le operazioni di taglio rispetto all’FFO o, ancora, le problematiche legate alle assunzioni del personale docente; operazioni che riteniamo comunque scandalose.
La nostra valutazione, per il momento non analizzerà nemmeno lo specifico caso di Ferrara, espresso in modo chiaro dal Magnifico Rettore. Ci riserviamo tuttavia di dare in seguito, sperando dunque in una prosecuzione della discussione, un giudizio in merito sugli organi di stampa e di informazione; ci rendiamo altresì disponibili al confronto con tutte le parti in causa e altre associazioni.
Questo nostro intervento, dunque, tende a sottolineare il lato non economico dei questa riforma e le ricadute di tali scelte, qualora venissero applicate, sperando di fare cosa gradita offrendo una prospettiva studentesca di ampio respiro, sulla situazione universitaria Nazionale.
Il primo riferimento, in ogni caso, obbligatoriamente, va all’ ”auspicio” del DL che le università si “trasformino” in soggetti di diritto privato.
Lamentiamo la carenza di chiarezza nella definizione di questi soggetti in ambito universitario, sia dal punto di vista giuridico che economico. Critichiamo la totale vaghezza circa gli organi di governo, di valutazione e vigilanza dei suddetti.
Anche qualora venisse fatta chiarezza su queste strutture, critichiamo nel merito la direzione intrapresa di privatizzazione del sistema di istruzione universitaria.
Riteniamo che pur sia necessaria una ristrutturazione del sistema universitario (con la partecipazione di tutti i soggetti interessati CNSU, CUN, CRUI, ANDU,ecc…), ma dietro queste manovre si cela il pericolo di uno slittamento verso una deregolazione ed una visione privata del sistema.
A nostro avviso, l’art. 16 del DL viola il Titolo V della Costituzione che attribuisce allo Stato la competenza in materia di istruzione.
Dal punto di vista studentesco, studiare in una “Università Fondazione” comporterà:
uno svilimento della formazione in senso generale e culturale, a favore di una apertura pericolosamente aziendale e particolare, soggetta solo agli interessi economici e di settore.
La formazione, che pur dovrebbe essere orientata al mercato del lavoro, creando sinergie, perderebbe, con questa conformazione, le caratteristiche generaliste ed umane e allo stesso modo la ricerca di base verrebbe soppiantata da interessi di nicchia.
La didattica (completamente ignorata nelle logiche interne del DL) rischierebbe di degenerare in studi di settore chiusi, non fornendo più quella apertura formativa e mentale oggi più necessaria che mai, in questo mondo globalizzato, interdisciplinare e dinamico. Tutto ciò ci sembra assolutamente lontano dalle linee dettate in Europa, da Lisbona in poi e realizzate nel lungo “processo di Bologna” verso una omologazione dei sistemi universitari europei e del Mediterraneo.
Ci sembra inoltre che questa deriva giunga in conclusione di un processo avviatosi con lontani stanziamenti alle università private e ad una lacerazione del tessuto del DSU, virata a forme di assistenza fiscale tramite enti bancari (vedi prestiti d’onore) ed il ricorso a fondazioni per la strutturazione di sistemi di alloggio per studenti, scivolati lentamente dalle ADSU locali verso i privati. Tutto ricade allora in un piano di privatizzazione ben più ampio che ci preoccupa non poco. Molti altri tratti di queste riforme potrebbero essere discusse (ad esempio il divario forte tra Atenei del Nord e de Sud), ma al momento limitiamo a questi il nostro contributo.
In chiusura, concordiamo con coloro che richiedono una revisione totale del DL e un cambiamento di direzione nella crescita e nello sviluppo dell’università italiana, al fine di creare un futuro stabile e duraturo per il nostro Paese.

Ferrara, 8/07/’08

Orfeo estate 2 0 0 8….

Volete leggere finalmente, dopo i numerosi ritardi dovuti a (…vabbé lo sappiamo di chi è la colpa…Ma lo lasciate laureare sto ragazzo???) il nuovo ORFEO?

Dai… cliccate su OPEN PUBLICATION e vedetevi il nuovo Orfeo.
Ciao

Ricorso Tar. Numero chiuso, apriti!

Il Tar del Lazio accoglie le tesi dell’Udu e dichiara che il test d’ingresso per la facoltà di Medicina svoltosi a settembre andava annullato. Dichiara quindi che non condivide il parere dell’Avvocatura dello Stato che aveva portato a settembre a non annullare il test e a ritenerlo valido solo sulla base di 78 domande, affermando, come da noi sempre sostenuto, che gli errori presenti nei quesiti hanno determinato uno spreco di tempo e di concentrazione da parte dei candidati.

Per questo annulla i due avvisi che hanno eliminato le domande 71 e 79 e il cosiddetto decreto “blocca ricorsi UdU”. Annulla quindi anche gli atti del Miur con cui sono stati resi esecutivi i quesiti. Infine annulla la procedura concorsuale della prova di Medicina svoltasi a Roma alla Sapienza.

Il Tar del Lazio si esprime poi coerentemente alle richieste dell’Udu anche riguardo all’operato della commissione di esperti che doveva redigere il test d’ammissione, dichiarando una grave ed insanabile illegittimità l’aver omesso la redazione dei verbali e la distruzione dei file e dei documenti cartacei. Inoltre in accordo con quanto sostenuto dall’Avvocato dell’UDU Michele Bonetti, il Tar del Lazio riconosce che oltre alle due domande che erano state annullate dal Miur erano presenti all’interno del test ulteriori quesiti che o non riportavano risposte corrette, o non era opportuno venissero inserite nel test sostenendo che, anche in questo caso ribadendo quanto già sostenuto dall’Udu, le modalità della procedura selettiva non sono state idonee ad individuare gli studenti più versati nello studio della medicina. È infine il Tar stesso a suggerire al legislatore di dotare il sistema italiano di un modello funzionalmente più equo ed efficace, auspicando la possibilità di iniziative anche di livello legislativo.

Per tutti questi motivi l’Unione degli Universitari ritiene indispensabile un intervento urgente da parte del Ministro, chiedendo che vengano tutelati gli studenti ammessi tramite il test d’ingresso di quest’anno, che sono a nostro parere studenti universitari a tutti gli effetti, e chiedendo che vengano tutelati gli interessi degli studenti e dei ricorrenti che hanno visto negati, come conferma questa sentenza, i più basilari principi di diritto allo studio

Pacchetto sicurezza. Anteprima Orfeo – di Fred

Come noto, in questi giorni il neonato governo Berlusconi ha varato il cosiddetto “pacchetto sicurezza”. I provvedimenti in esame e già in vigore intervengono in modo massiccio sulle norme e le procedure riguardanti l’immigrazione.

Il Consiglio dei Ministri ha varato, in data 23 maggio, un decreto-legge, che per la natura stessa dell’atto è già oggi in vigore, essendo stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 maggio. Queste le principali novità introdotte dal decreto:

Aggravante della clandestinità: se a commettere un reato è un soggetto “che si trovi illegalmente sul territorio nazionale” (il cosiddetto clandestino) la pena prevista per quel delitto sarà aumentata fino ad un terzo.
Non affittare al clandestino:  chiunque affitta “un immobile di cui abbia la disponibilità ad un cittadino straniero irregolarmente soggiornante nel territorio dello Stato è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”. Inoltre, l’immobile in questione viene immediatamente confiscato.
Espulsione o allontanamento come misura di sicurezza: il giudice disporrà l’espulsione dello straniero o l’allontanamento del cittadino comunitario ogni volta che vi sia una condanna ad una pena detentiva superiore ai 2 anni (attualmente era necessaria una condanna superiore ai 10 anni).

Il governo ha poi presentato un disegno di legge, che entrerà in vigore solo dopo la discussione, le eventuali modifiche e l’approvazione della Camera e del Senato.
Di seguito le modifiche (per ora) proposte dalla maggioranza:

Reato di clandestinità: chi entrerà in Italia irregolarmente verrà punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Questo matrimonio non s’ha da fare!: saranno necessari due anni (di residenza) al coniuge straniero per chiedere la cittadinanza italiana, non più sei mesi. E tre anni se la coppia risiede all’estero.  Se però vi sono pargoli nati dal connubio, i tempi risultano dimezzati.
I casi di acquisto della cittadinanza si ridurrebbero dai 31.600 riscontrati a legislazione vigente ai 19.275 della nuova disciplina, secondo le previsioni del disegno di legge.
Dai CPTA ai CEI, da 60 giorni a 18 mesi: Sarà possibile detenere i cittadini stranieri in attesa di espulsione nei Centri di Permanenza Temporanea e Assistenza (che nel DL sono diventati Centri di Identificazione ed Espulsione) fino un massimo di 18 mesi, contro i 60 giorni attuali.
Hard money transfer: Chiunque possieda una licenza per il trasferimento del danaro – tipo Western Union o Poste Italiane – “deve provvedere […] ad acquisire copia del documento di identità di colui che chiede la prestazione”. Gli stranieri devono anche esibire il permesso di soggiorno, altrimenti l’agenzia di money transfer di vede costretta a inviare alla locale autorità di pubblica sicurezza copia del documento identificativo del richiedente. Per le agenzie che non adempiono, è prevista la confisca dell’autorizzazione.

Infine, il governo ha predisposto tre schemi di decreti legislativi che verranno discussi nelle commissioni parlamentari.

Il primo prevede una stretta alle possibilità di ricongiungimento familiare, limitandolo per quel che riguarda i genitori a carico solo a coloro che non hanno altri figli nel paese di provenienza.
Il secondo amplia notevolmente i casi in cui è possibile espellere dei cittadini comunitari, in particolare nel caso in cui non provvedano all’iscrizione anagrafica entro tre mesi dal loro ingresso in Italia, e prevede l’obbligo per ottenere l’iscrizione di dimostrare redditi provenienti da attività lecite.
L’ultimo decreto introduce l’obbligo di residenza per i richiedenti asilo in un luogo indicato dal Prefetto e prevede, in caso di esito negativo della domanda di asilo, il rimpatrio immediato dello straniero, anche se questi presenta ricorso.

Federico Tsucalas

Diario Elettorale di Andrea

Lunedì 05 maggio, primo giorno di campagna elettorale: arrivo in facoltà alle 09:30, contento che inizi la mia prima campagna elettorale da candidato, e ottima occasione (ma non unica) per R.U.A. per mostrare le proprie proposte concrete per gli studenti e per l’Ateneo. Abbiamo stilato un buon programma, completo, partecipato, frutto di mesi (e d’anni) di lavoro e di discussione.
Il buongiorno però si vede dal mattino: infatti, intravedo subito una rappresentante studenti, di nuovo candidata questo anno – sempre in quota S.O./C.L.- attaccare enormi cartelloni elettorali millantanti 3, 4 loro ‘successi’ – in realtà nient’altro che mere azioni amministrative, niente di più.
Mi rivolgo direttamente a questa ragazza spiegandole pacatamente ma con tono deciso che il regolamento per la propaganda elettorale istituisce nel Dipartimento di Scienze Umane come spazi semplicemente le due bacheche situate nell’aula caffé; le confesso le mie perplessità, da lei condivise, sul fatto che sono spazi eccessivamente esigui.
Da qui in poi però emergono le abissali divergenze tra un militante R.U.A. (come sono io) e un’aderente a S.O. (vale a dire lei): infatti, mi propone subito il subdolo patto di darsi all’anarchica affissione, in barba ad ogni regolamento stilato dai Responsabili delle Strutture, e senza alcun rispetto verso gli altri candidati, e lo stesso edificio (luogo di tutti).
Rifiutando quindi la sua proposta, illegittima e da inciucio, le propongo, già incazzato, di risolvere la questione andando davanti allo stesso Responsabile degli spazi elettorali: in modo ancor più spudorato la suddetta candidata S.O. si permette di criticare con tono servile la scelta degli spazi, e chiede in quanto Rappresentante degli Studenti ad un importante dirigente dell’ateneo…nientemeno che annullare de facto un regolamento ufficiale!!
Non posso che ghignarmela per l’ennesima figura di merda di S.O. davanti ad un importante dirigente (nonché docente), che chiaramente appoggia la mia posizione; ma in realtà lo sconforto è grande, perché colei che in teoria dovrebbe rappresentare tutti gli studenti ha dimostrato pubblicamente di fregarsene di ogni minima regola e di ogni forma di rispetto verso i responsabili della nostra Facoltà.
I megamanifesti verranno dalla stessa ragazza tolti dagli spazi abusivi e uno verrà attaccato (ingombrante) nella bacheca preposta. Una prima (triste) vittoria per R.U.A.

I giorni successivi (martedì 06, mercoledì 07, giovedì 08) saranno in ogni caso tranquilli, dato il divieto di fare banchetti in facoltà. In questo modo almeno quelli di S.O. ci hanno risparmiato i loro banchetti da fiera a base d’adesivi, caramelle e gelati (v. campagne elettorali 2006 e 2007). Al loro posto, comunque, hanno appoggiato in giro vuoti volantini elettorali.

Venerdì 09 maggio: ha inizio la tragedia. Compaiono volantini e locandine propagandanti una festa di S.O. che si svolgerà la sera di lunedì 12 maggio al Darsena City; l’avvenimento viene pubblicizzato abusando della mail degli studenti (quella su unife.it). E’ però inutile far notare questo: la festa non è elettorale, ci dicono. Anche un bambino però può comprendere che un’associazione come S.O. per concludere la propria campagna elettorale fa una festa propagandistica l’ultimo giorno, cosa legittima, ma illegittimo è usare uno strumento di tutti come la mail di unife.it per farsi sporca pubblicità.

Lunedì 12 maggio, ultimo giorno di campagna elettorale: mi presento con qualche altro militante e simpatizzante R.U.A. alla famosa festa (non) elettorale, per appurare la serietà degli studenti di S.O. Stupida musica e megaschermo che di continuo mostra video elettorali con i nomi, le facce dei candidati, oltre a patetici slogan e scritte inneggianti al voto per i loro candidati. Una capetta chiama i suoi candidati sul palco con uno stile tra dj house e speaker di una partita di football americano. Aiuto!!! Voglio scappare !!! È questa la loro tanto decantata serietà politica ?!
Allora, dato che è una festa per gli studenti, noi di R.U.A. ne approfittiamo per fare un po’ di volantinaggio elettorale, cosa non vietata da nessuna regola né dogma divino…ci viene chiaramente risposto che non possiamo, non capendo perché, dato che consideriamo giusto che gli studenti (ad una loro festa) si informino nel modo più completo possibile su tutte le proposte elettorali in campo! La festa finirà con qualche rissa tra ubriachi (forse nessuno di S.O., sicuramente nessuno di R.U.A.), degna fine di un avvenimento inutile ed ipocrita.

14 maggio 2008, giorno delle elezioni: mi sveglio di buon’ora già carico per il grande giorno. E già dopo poco mi tocca di nuovo constatare la loro tanto sfacciata quanto vigliacca mancanza di serietà e dignità: si sono infatti appostati/e in 4 o 5 circa davanti all’entrata della Facoltà e della Segreteria Generale, dov’è stato situato il seggio. La cosa a noi diffidenti comunisti di R.U.A. ci puzza subito e con finta indifferenza li seguiamo per controllare che non facciano propaganda (cosa vietata il giorno delle elezioni, e quello precedente), e che quindi le elezioni si svolgano in modo corretto e democratico. Ma non è così: 2, 3 persone (nostri amici o conoscenti) nel giro di poco tempo ci confessano spontaneamente di esser stati fermati dai ragazzi di S.O. (tra i quali la ragazza candidata – v. lunedì 05 maggio), i quali consigliavano i nomi da votare…!!
Chiedo chiarimenti a quest’ultima, ma la sincerità e la dignità non appartengono a questi individui. Allora continuiamo a controllare e, chissà perché!, ogni volta che ci avviamo verso di loro, sempre con calma e rimanendo abbastanza distanti, dopo pochi minuti (o addirittura a volte istanti!) ‘sti vigliacchi si allontanano…!
La giornata trascorre così, sempre sul chi-va-là. Mancava però la chicca finale: un mio amico viene criticato e minacciato violentemente di denuncia se non toglie un volantino, da lui stesso prodotto e sottoscritto, critico nei confronti del modo ottuso, prepotente e autoreferenziale di S.O. di fare politica. Un volantino normale, privo di simboli elettorali, di nomi di candidati, di indicazioni di voto: quindi niente di elettorale – come invece contestato subito da loro – ma una semplice espressione del diritto di parola di uno studente.
Ma a S.O. la critica e l’opinione altrui (tra l’altro ben documentata) danno fastidio, sono in quanto tali offensive, quindi inaccettabili.

15 maggio 2008, lo spoglio: è inutile dare giudizi sui risultati, quando a votare è il 2,85% degli studenti della Facoltà di Letter! (per la precisione, 74 studenti su 2605 totali…La più numerosa dell’Ateneo).
E quelli di S.O., sicuramente, canteranno vittoria, dimostrando la loro bassezza morale, la loro paradigmatica autoreferenzialità…(tra l’altro, il fatto che la suddetta rappresentante S.O. ha preso solo 25 voti, dimostra che fino ad ora non ha rappresentato nessuno).
Noi non festeggiamo, ma già pensiamo a come legittimare la nostra presenza nei vari Consigli (assemblee, referendum, questionari, miglioramento della comunicazione/ informazione, spazi studenteschi ecc.). Oggi lo sconforto è grande, è dato dal fatto che qualcosa nella nostra azione è fallito, è andato a vuoto; tutto ciò toglie ancor più fiducia nella categoria dello studente ‘umanista’ ferrarese, in barba ad ogni luogo comune tipo ‘lettere-facoltà-di-sinistra’! Lettere è più che altro una facoltà di intellettuali individualisti, di gente passiva, di passaggio. La triste realtà è che, per ora, la Facoltà di Lettere non è un luogo vero e proprio, ma solo un edificio nel quale si svolgono alcune funzioni.

Andrea Musacci.

Si vota. Metti il sale in Zucca.

Spille NoCl

Elezioni II

Nella sezione dedicata alle elezioni trovate il fantastico video di Architettura sui risultati dei questionari.
Grandi ragazzi!

Si vota…..non sai come??

Il 14 si vota per i rappresentanti studenteschi…. Non sai come si vota???

Guarda il video:

http://it.youtube.com/watch?v=o2uYprFnYls

E vota….per noi……….